La Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera ha ospitato l’incontro SOILN-DATACUBE, un workshop di alto livello scientifico e istituzionale dedicato all’agricoltura sostenibile e alla gestione delle emissioni di gas serra. L’evento, organizzato dal Centro di Ricerca della Commissione Europea, dall’Università della Basilicata e dal laboratorio “Giardino delle Tecnologie Emergenti“, ha visto la partecipazione di esperti e funzionari europei, tra cui il premio “Nobel Sustainability Award” Klaus Butterbach-Bahl.

Il focus principale del workshop è stato l’innovazione nella misurazione e modellizzazione delle emissioni di gas serra nel settore agricolo, con l’obiettivo di migliorare la valutazione del ciclo di vita dei prodotti agricoli e supportare politiche di mitigazione efficaci. È stata sottolineata la necessità di adottare metodi di stima delle emissioni più precisi, in quanto quelli attuali rischiano di sovrastimare i livelli reali, danneggiando la competitività degli agricoltori.

L’evento ha evidenziato l’importanza di un dialogo tra scienza, istituzioni e settore agricolo per promuovere soluzioni tecnologiche e pratiche che contribuiscano a un’agricoltura più sostenibile e competitiva, in linea con gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni nette di gas serra del 55% entro il 2030.

Nelle parole di Klaus Butterbach-Bahl “La sfida più grande che dobbiamo affrontare è sicuramente quella dei cambiamenti climatici. Abbiamo un grave problema con il riscaldamento globale e con le precipitazioni piovose, soprattutto se pensiamo al Sud dell’Italia. C’è bisogno che le persone capiscano realmente il significato di sostenibilità, a partire dai giovani, agli agricoltori, fino alle persone comuni e non parlare soltanto tra noi esperti. Bisogna dialogare anche con le imprese, perché ci sono diverse opportunità anche per loro, come ad esempio nuovi metodi di produzione, nuovi prodotti e soluzioni innovative.”