Responsabile del laboratorio

Dott.ssa Giordana Castelli | CNR-DIITET

Partner coinvolti
Comune di MateraCNR

DI COSA SI TRATTA

Il Laboratorio “Gemello Digitale” costituisce un “Living Lab” guidato dall’idea di proporre servizi specifici che catturino e rendano fruibili gli elementi più importanti di innovazione tecnologica attesa dalla piattaforma Gemello Digitale di Matera (GDM). Per rendere accessibili e fruibili tali elementi in modo più efficace, la tecnologia GDM sarà resa disponibile attraverso la ri-elaborazione delle componenti software e lo sviluppo di interfacce specifiche che permetteranno di sperimentare facilmente l’accesso ai dati e ai servizi del GDM. L’idea è quella di “spacchettare” un sistema complesso come il GDM e di ri-assemblarlo in componenti pensate per essere fruite sia da cittadinanza che da stakeholders tecnologici, considerando come elementi base della GDM l’insieme dei dati che saranno catturati dalla rete di sensori e l’insieme dei servizi, ovvero dei moduli software che costruiranno il gemello della Città lavorando sullo sviluppo di gemello di singoli processi o layer con obiettivi di risoluzione di problemi.

COSA PROPONE

Lo sviluppo del “Gemello Digitale di Matera” è parte del progetto strategico “Urban Intelligence” (UI) del CNR, il cui obiettivo è quello di integrare ed innovare le discipline di pianificazione urbana con nuove tecnologie digitali (AI, Machine learning, IoT, Sensori), con il fine di supportare la conoscenza dello stato della città, la gestione virtuosa di processi di trasformazione e di rigenerazione sostenibile, la tutela e la cura degli aspetti culturali e naturali del territorio. A tal fine, il progetto UI individua nella tecnologia dei “Gemelli Digitali Urbani” (GDU) lo strumento per realizzare concretamente questo obiettivo. Un GDU è formato da sistemi digitali integrati e tecniche di “predictive analytics” in grado di replicare virtualmente, evolvendo nel tempo, un sistema socio-fisico, seguendone e simulandone lo sviluppo, apprendendo e prevedendo i fenomeni e i comportamenti, e combinando insieme le proprie componenti al fine di consentire la costruzione di scenari decisionali complessi a supporto della governance urbana.
Da un punto di vista tecnico, il GD di Matera (GDM) è una piattaforma ICT sulla quale sono integrati i seguenti elementi:

  • Sensori: raccolgono dati dal mondo fisico e li mettono a disposizione dei servizi che li analizzano
  • Data Lake: repository preposto alla memorizzazione dei dati e alla gestione dell’accesso di dati da parte di servizi e/o utenti
  • Servizi Computazionali/Moduli Software: servizi di modellazione e/o simulazione e/o ottimizzazione
  • Interfaccia Programmatica: componente software che orchestra l’interazione e interfaccia tra servizi/servizi e servizi/dati
  • Interfaccia Utente: componente della piattaforma che gestisce l’interazione tra piattaforma e utenti, in modalità desktop o web-based.

OPPORTUNITÀ

Seguendo questa idea, la struttura dei servizi offerti dal Laboratorio sul Gemello Digitale di Matera è la seguente:

  • sviluppo, mantenimento e aggiornamento di una “Dashboard” di accesso ai dati raccolti (sperimentazione del Data Lake e del suo contenuto informativo);
  • sviluppo e mantenimento di un ambiente “Matera 3D” per la rappresentazione digitale e interfacciamento con una ricostruzione 3D di Matera (sperimentazione interazioni in VR/AR di Matera 3D);
  • realizzazione di una “Sandbox” per la sperimentazione di componenti/moduli realizzati dal WP1 (“repackaging” del software GDM in modo da permettere più facili integrazioni con altri moduli/componenti sviluppati anche da terzi seguendo una visione Open Science/Innovation).

Il Laboratorio “Gemello Matera” sarà aperto ad accogliere ed interagire con stakeholders di diversa natura, con una profilazione dei servizi offerti che massimizzi le potenzialità di innovazione del Living Lab: spunti per la nascita di nuovi percorsi di innovazione possono venire proprio dall’interazione tra utenti finali e tecnologie disponibili, innescando un circolo virtuoso di sperimentazione dell’esistente e immaginazione di nuovi servizi a cui le aziende possono attingere per concretizzare un’offerta tecnologica nuova e co-progettata. A livello generale, quindi, il Laboratorio “Gemello Matera” sarà aperto e strutturato in modo da accogliere:

  • comunità di cittadini (aspetti legati alla comunicazione di dati sulla città, co-design, partecipazione);
  • aziende fornitrici di prodotti o servizi (sensoristica, infrastrutture, data analytics, data visualization, ecc.);
  • aziende interessate a sviluppare componenti software per la realizzazione di UI-Matera (piattaforme ICT, profilazione di processi di decision-making, ecc.)

OPPORTUNITÀ

Seguendo questa idea, la struttura dei servizi offerti dal Laboratorio sul Gemello Digitale di Matera è la seguente:

  • sviluppo, mantenimento e aggiornamento di una “Dashboard” di accesso ai dati raccolti (sperimentazione del Data Lake e del suo contenuto informativo);
  • sviluppo e mantenimento di un ambiente “Matera 3D” per la rappresentazione digitale e interfacciamento con una ricostruzione 3D di Matera (sperimentazione interazioni in VR/AR di Matera 3D);
  • realizzazione di una “Sandbox” per la sperimentazione di componenti/moduli realizzati dal WP1 (“repackaging” del software GDM in modo da permettere più facili integrazioni con altri moduli/componenti sviluppati anche da terzi seguendo una visione Open Science/Innovation).

Il Laboratorio “Gemello Matera” sarà aperto ad accogliere ed interagire con stakeholders di diversa natura, con una profilazione dei servizi offerti che massimizzi le potenzialità di innovazione del Living Lab: spunti per la nascita di nuovi percorsi di innovazione possono venire proprio dall’interazione tra utenti finali e tecnologie disponibili, innescando un circolo virtuoso di sperimentazione dell’esistente e immaginazione di nuovi servizi a cui le aziende possono attingere per concretizzare un’offerta tecnologica nuova e co-progettata. A livello generale, quindi, il Laboratorio “Gemello Matera” sarà aperto e strutturato in modo da accogliere:

  • comunità di cittadini (aspetti legati alla comunicazione di dati sulla città, co-design, partecipazione);
  • aziende fornitrici di prodotti o servizi (sensoristica, infrastrutture, data analytics, data visualization, ecc.);
  • aziende interessate a sviluppare componenti software per la realizzazione di UI-Matera (piattaforme ICT, profilazione di processi di decision-making, ecc.)

DATI TECNICI