Si è concluso con successo il corso intensivo “Computer Grafica 3D con Autodesk 3ds Max” presso la Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE) di Matera. Un percorso di 104 ore, a cura dell’UNIBAS, svolto dall’Ing. Michele Scioscia e dalla Dott.ssa Marica Berterame, che ha formato i partecipanti nella creazione di modelli 3D interattivi ottimizzati per il gaming, la realtà aumentata, la realtà virtuale e la divulgazione scientifico-culturale. L’obiettivo? Fornire competenze chiave per il mondo digitale di oggi, culminato con il rilascio di una certificazione open badge ai partecipanti.

Durante il corso, i partecipanti hanno padroneggiato Autodesk 3ds Max, coprendo ogni fase del processo produttivo: modellazione, texturing, illuminazione, animazione e, soprattutto, ottimizzazione. A differenza della grafica tradizionale, il focus è stato sull’alleggerimento dei modelli tramite tecniche avanzate come la retopology, l’uso intelligente delle normal map e il baking delle texture, essenziale per la pubblicazione online e su dispositivi mobili.

Un momento clou è stata la fotogrammetria avanzata, con l’utilizzo del Laser Scanner della CTE. I corsisti hanno scansionato la Chiesa di San Giovanni Battista a Matera, trasformando il modello ad alta definizione in una versione interattiva e navigabile, perfetta per applicazioni culturali e turistiche.

Ogni studente ha inoltre sviluppato un project work personale, creando un asset 3D originale completo di ogni dettaglio tecnico e creativo. Questi progetti sono stati poi pubblicati su Sketchfab, piattaforma leader per la visualizzazione 3D online, costruendo così un portfolio professionale concreto e facilmente condivisibile con aziende e operatori del settore.

Il corso ha offerto anche una profonda riflessione sull’evoluzione della produzione digitale. Se il rendering statico è sempre più automatizzato dall’intelligenza artificiale, la creazione di modelli interattivi richiede ancora una cura artigianale. Questo include ottimizzazione tecnica, coerenza visiva e un’attenzione particolare all’esperienza utente su smartphone, visori VR, ambienti AR e web immersivo.

Grazie alle infrastrutture all’avanguardia della CTE – workstation con schede grafiche RTX da 32 GB, scanner 3D professionali e software dedicati – i partecipanti hanno affrontato sfide tecniche complesse con risultati di alta qualità e in tempi rapidi. Il corso ha ribadito l’importanza di una formazione che unisca competenze operative, creatività e capacità di adattamento alle nuove tecnologie. La Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera continua a plasmare il futuro delle professioni digitali, con una crescente attenzione ai linguaggi interattivi e alle tecnologie immersive.