La Basilicata si prepara a essere protagonista sulla scena mondiale dell’Expo 2025 di Osaka, in Giappone, dal 24 al 30 agosto, all’interno del Padiglione Italia. L’evento, intitolato “Designing Future Society for Our Lives” (Progettare la società futura per le nostre vite), è un’occasione unica per esplorare temi cruciali come la sostenibilità, la cultura digitale e la cittadinanza responsabile.
Nella settimana successiva l’attenzione si sposterà sulle Case delle Tecnologie Emergenti, veri e propri hub di ricerca e sviluppo. All’Expo 2025 di Osaka, queste realtà avranno l’opportunità di presentare i loro progetti più avveniristici, spaziando dall’intelligenza artificiale alla robotica, dalla blockchain alla connettività avanzata. La loro partecipazione sottolinea l’importanza della collaborazione tra ricerca, imprese e istituzioni per costruire un futuro più smart e sostenibile. Sarà un’occasione cruciale per lo scambio di idee e la creazione di sinergie che potranno definire le traiettorie dell’innovazione italiana a livello globale.
Con lo slogan “Basilicata Mother Land”, la regione Basilicata intende valorizzare il suo ruolo di “terra generatrice di talenti” e il suo equilibrio tra tradizione e innovazione. Verranno messe in luce le eccellenze lucane in campo scientifico, tecnologico, culturale e sportivo, dimostrando il contributo della Basilicata a un futuro migliore.
Per massimizzare questa partecipazione strategica, la Regione Basilicata ha stanziato un fondo di 500.000 euro. Questo finanziamento, proveniente dal Programma Regionale FESR FSE+ Basilicata 2021-2027, è destinato a supportare le PMI lucane attraverso un Avviso Pubblico che prevede l’erogazione di voucher. L’obiettivo è chiaro: sostenere gli investimenti, incrementare le esportazioni e rafforzare la presenza delle aziende lucane sul mercato globale.
Un esempio tangibile dell’eccellenza innovativa della Basilicata è già stato visibile a maggio, con la partecipazione del CNR all’interno del Padiglione Italia. La Dott.ssa Giordana Castelli e il Dott. Giovanni Felici del CNR hanno presentato il concetto e l’applicazione del “digital twin“, sviluppato all’interno dei laboratori della CTE di Matera, una tecnologia all’avanguardia che crea repliche virtuali di oggetti, processi o sistemi reali. I loro interventi hanno dimostrato come la ricerca scientifica lucana stia guidando l’innovazione, offrendo soluzioni concrete per la società futura, in particolare nel campo delle “città intelligenti.”
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