La Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera si conferma un polo d’eccellenza per l’innovazione digitale, posizionando la città come una vera e propria capitale del cloud in Europa. Il 5 giugno scorso, la CTE ha ospitato infatti un’importante gara formativa, frutto della collaborazione tra MT Academy e Amazon Web Services (AWS), nell’ambito del progetto Matera Academy: l’AWS JAM Competition. La giornata, parte del percorso formativo “Cloud Architecting on AWS”, ha rappresentato un’occasione unica per giovani talenti, imprese e pubbliche amministrazioni di confrontarsi con le sfide e le opportunità offerte dal cloud computing e dall’intelligenza artificiale.

Promossa dalla Regione Basilicata in sinergia con il Comune di Matera e realizzata da Sviluppo Basilicata, la Matera Academy ha avviato ad aprile il suo primo percorso formativo. Venti talenti digitali sono stati immersi in un programma intensivo volto alla progettazione e gestione dei sistemi cloud, il cosiddetto “cloud architecting”. L’evento del 5 giugno ha offerto ai partecipanti un’opportunità unica per mettere in pratica le competenze acquisite, culminando in una stimolante competizione a squadre basata sull’utilizzo dei sistemi cloud di Amazon Web Services

La giornata è stata suddivisa in due momenti distinti e complementari, pensati per offrire un’esperienza formativa concreta e completa. La sessione mattutina è stata interamente dedicata alla costruzione di un assistente di Generative AI. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di utilizzare strumenti avanzati di intelligenza artificiale per creare applicazioni capaci di produrre contenuti in modo automatico, come chatbot intelligenti e helpdesk virtuali. Un’esperienza che ha evidenziato l’importanza crescente dell’intelligenza artificiale e la sua stretta relazione con le infrastrutture cloud.

Nel pomeriggio l’attenzione si è spostata sull’AWS JAM Hackathon. Questa sessione ha messo alla prova le competenze dei partecipanti con sfide concrete basate sui servizi AWS, simulando situazioni aziendali reali. L’AWS Jam, noto per il suo ambiente di apprendimento gamificato, ha permesso ai singoli e ai team di risolvere problemi aperti utilizzando i servizi AWS in una sandbox della Console di gestione AWS. Le sfide, selezionabili per dominio tecnico, ruolo e livello di difficoltà, hanno incoraggiato un apprendimento basato sulla risoluzione dei problemi, la verifica delle abilità attraverso le best practice AWS consolidate e un coinvolgimento dinamico che ha visto i team competere per il primo posto in classifica.

La Jam ha rappresentato probabilmente il culmine del percorso formativo, una sfida ad alta intensità che ha visto i partecipanti misurarsi su problemi concreti legati al cloud in una vera simulazione aziendale. A distinguersi è stato il team dall’ingegnoso nome “Ci Sto Pensando” che con competenza, rapidità e un eccellente lavoro di squadra ha saputo affrontare scenari complessi. Questi giovani “architetti del cloud” hanno dimostrato di essere pronti per le sfide dell’innovazione.

Presenti all’evento anche i responsabili di Amazon, che hanno sottolineato i molteplici vantaggi del cloud. Secondo Dario Mazzella, Senior Manager AWS, “Il cloud ci permette di andare in giro per il mondo liberamente e di poter accedere a tutti i nostri file. Ci permette di lanciare delle istanze e di avere di capacità di calcolo senza avere fisicamente un server con noi. Qui alla CTE stiamo realizzando il futuro. Abbiamo trovato un ambiente favorevole, per la prima volta in vita mia ho trovato a livello locale una sinergia tra tre diversi enti: Regione, Agenzia Regionale di Sviluppo e Comune per la realizzazione di un’attività didattica che si è realizzata non soltanto nell’acquisizione di skill teoriche, ma anche nella messa in pratica di queste skill.”

Ad accompagnare i partecipanti alla Jam nell’attività era presente l’AWS Hero Monica Colangelo, che spiega il ruolo del cloud architect “Farei un paragone, per esempio, con l’architettura, il disegno di grandi città. Bisogna pensare a come strutturare non solo le case, ma anche le strade, tutti gli impianti idraulici, l’elettricità… Ecco, il cloud comprende tutto questo dal punto di vista informatico. Bisogna tener conto di tantissime cose e chiaramente si parte dal piccolo. Quindi, il primo progetto che fai è piccola casa, poi man mano che aumenti di esperienza arrivi a progettare intere città e quindi strutture molto complesse.”

Dalla Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera, oggi capitale del cloud, giunge un messaggio chiaro: investire in competenze digitali non è più un’opzione, ma una necessità. L’Academy ha evidenziato una sinergia virtuosa tra giovani che scelgono di tornare, formatori che credono nel territorio, e aziende e pubbliche amministrazioni chiamate a fare un salto di qualità. Il futuro digitale della Basilicata si sta costruendo su queste solide basi, unendo talento, visione e infrastrutture all’avanguardia come il cloud.

Il primo percorso formativo della MT Academy si chiude il 27 giugno con un evento finale, alle ore 09.00 presso la Sala Conferenze della CTEMT. “Architetti del Cloud on AWS: Dai Progetti Alle Opportunità. I Talenti del Cloud si raccontano alle imprese”, un appuntamento che sarà l’occasione per presentare alle imprese i profili dei partecipanti, i risultati ottenuti e le sfide future nel campo del cloud computing. L’evento è aperto al pubblico

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