La CTEMT ha preso parte all’evento “Tecnologie e creatività: il futuro dell’audiovisivo tra innovazione e impresa”, tenutosi lo scorso 30 giugno presso il Salone degli Arazzi del MIMIT. L’incontro, organizzato in collaborazione con MIA-Mercato Internazionale Audiovisivo, si è focalizzato sulle nuove prospettive del settore audiovisivo attraverso l’adozione delle tecnologie immersive XR. La partecipazione della CTEMT ha messo in luce un esempio concreto di questa sinergia, presentando le esperienze immersive relative alle chiese rupestri, sviluppate sotto la guida del Professor Ugo Erra, responsabile del laboratorio di 3D Video Capture, AR/VR e Mixed Reality.

L’evento ha rappresentato un momento di confronto tra istituzioni e operatori specializzati, esplorando come le tecnologie XR possano potenziare la narrazione creativa e aprire nuove vie nella produzione e distribuzione di contenuti. In questo contesto, le Case delle Tecnologie Emergenti sono state riconosciute come nodi fondamentali per l’innovazione, fungendo da ecosistemi di sviluppo e motori di incubazione per le tecnologie XR nel panorama audiovisivo italiano.

La giornata ha preso il via con i saluti istituzionali, che hanno visto la partecipazione di figure di spicco come il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso, e il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Successivamente, un panel si è focalizzato su “Finanziamento, Produzione, Distribuzione XR: L’Innovazione al Servizio della Creatività“, discutendo il ruolo delle tecnologie immersive nel potenziare la narrazione creativa e l’evoluzione dell’esperienza cinematografica. Un altro panel ha esplorato gli “Immaginari immersivi e audiovisivo: l’evoluzione dell’XR tra industria, cultura e mercato“, approfondendo come la tecnologia immersiva interviene nella creazione narrativa e le sfide legate allo sviluppo di opere con immersività.

Un segmento significativo dell’evento è stato il Panel MIMIT, che ha trattato le “Opportunità e sfide per lo sviluppo delle nuove tecnologie immersive per il comparto audiovisivo sul territorio italiano” e ha messo in luce l’ecosistema delle Case del Made in Italy e delle Case delle Tecnologie Emergenti, riconoscendole come nodi fondamentali per l’innovazione. Il panel ha sottolineato l’importanza della formazione per i professionisti del settore audiovisivo e la creazione di opportunità di networking e collaborazione tra creatività e tecnologia.

La CTE Matera ha contribuito attivamente alla “Demo area con progetti CTE”, offrendo ai presenti la possibilità di un’immersione virtuale nelle storiche chiese rupestri materane. La dimostrazione, intitolata “Visori VR con l’esperienza immersiva delle chiese rupestri”, ha evidenziato l’applicazione pratica delle tecnologie emergenti per la valorizzazione del patrimonio culturale e turistico. Questo progetto ha illustrato come la realtà virtuale possa offrire nuove modalità di fruizione, rendendo accessibili e coinvolgenti luoghi di grande valore storico e artistico.

Il Professor Ugo Erra è intervenuto durante il panel pomeridiano. La sua presentazione, dal titolo “La visita alle chiese rupestri di Matera attraverso esperienze immersive basate su XR e IA”, ha approfondito l’integrazione di Realtà Estesa (XR) e Intelligenza Artificiale (IA) per la creazione di esperienze immersive. Il Professor Erra ha illustrato come queste tecnologie possano trasformare la visita a siti storici e culturali, offrendo percorsi interattivi e personalizzati che superano le tradizionali modalità di esplorazione. “Matera si configura come un contesto ideale per la sperimentazione di tecnologie emergenti basate sulla realtà estesa. Grazie al suo ricco e diversificato patrimonio culturale, artistico e paesaggistico, la città offre straordinarie opportunità per esplorare il potenziale della XR come strumento di valorizzazione e sviluppo del territorio, arricchendo al contempo l’esperienza dei visitatori. Un esempio concreto di questa applicazione è rappresentato dal progetto di ricostruzione in realtà virtuale delle chiese rupestri di Matera, integrato con tecnologie di intelligenza artificiale, che stiamo sviluppando all’interno del CTE e che sta già ottenendo riscontri molto positivi.”

La partecipazione della CTEMT sottolinea l’impegno della città di Matera nello sviluppo e nell’applicazione di tecnologie avanzate nel settore creativo e audiovisivo. La collaborazione tra ricerca, innovazione e la ricchezza del patrimonio culturale ha trovato una concreta espressione nei progetti presentati, dimostrando come le nuove tecnologie possano contribuire a colmare il divario tra creatività e tecnologia, generando al contempo opportunità di networking e di collaborazione a livello nazionale.