Il 26 maggio, Lagopesole (PZ) ha ospitato un convegno fondamentale sull'”Agricoltura del Futuro”, che ha rafforzato la percezione del settore primario come motore di crescita per la Basilicata, evidenziandone la crescente vocazione all’innovazione e all’avanguardia tecnologica. Al centro del dibattito, il dialogo sinergico tra imprese, ricerca e nuove generazioni, un asse cruciale per disegnare il futuro agricolo della regione.
Il “Giardino delle Tecnologie Emergenti” e la Formazione Innovativa
L’Istituto Agrario “Di Pasca-Fortunato” di Lagopesole, su iniziativa della Prof.ssa Antonietta Padula, è stato il teatro di un confronto stimolante tra mondo accademico, ricerca e ambito lavorativo. Ad aprire i lavori è stata la Professoressa Paola D’Antonio, docente di meccanica agraria all’Università della Basilicata e responsabile scientifico del “Giardino delle Tecnologie Emergenti” di Matera. Il suo intervento ha posto l’accento su come la formazione e l’innovazione, anche attraverso le sperimentazioni concrete del “Giardino”, siano strumenti indispensabili per affrontare le sfide odierne, dal cambiamento climatico alla sostenibilità dei processi produttivi.
Dopo i saluti iniziali del dirigente scolastico Angelo Mazzatura, del sindaco di Avigliano Peppe Mecca e della presidentessa dell’Ordine degli Agrotecnici Maria Bacellieri, la Professoressa D’Antonio ha introdotto i lavori sottolineando l’importanza strategica di investire in formazione e innovazione. Ha dichiarato: “Questo evento è stato un momento chiave di trasferimento tecnologico alla scuola, con l’obiettivo di preparare gli studenti, futuri protagonisti della transizione digitale, a un sistema di gestione agricola nuovo e più sostenibile. La partecipazione di imprese, start-up, ordini professionali e agricoltori che già adottano tecnologie di monitoraggio e gestione a rateo variabile, ha offerto preziose testimonianze dirette. Per il nostro Laboratorio, questi incontri sono occasioni non solo di trasferimento di conoscenze, ma anche di creazione di reti fondamentali per lo sviluppo del territorio.”
Sono intervenuti poi numerosi esperti e imprenditori del settore, tra cui Giuseppe Palumbo (Palumbo Motors), Vincenzo Masturzo, Gianluca D’Andrea (presidente dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari), Vito Alberga (Elaisian), Lucia Risoli (XFarm Technologies) e Giovanni Montemurro. Le loro presentazioni hanno fornito una panoramica approfondita sulle opportunità e sulle evoluzioni che attendono i giovani in un settore in rapida trasformazione tecnologica.
In particolare, il Dott. Saverio Lopinto di Masseria Lopinto ha offerto una testimonianza fondamentale, condividendo la sua esperienza come imprenditore agricolo. Ha illustrato come la conversione della sua azienda a nuovi sistemi tecnologici abbia comportato significativi vantaggi ambientali ed economici.
Connettere Formazione e Impiego attraverso l’Innovazione
La giornata ha avuto come obiettivo primario quello di creare un ponte concreto tra l’istruzione e il mondo del lavoro. Agli studenti delle classi quinte sono state illustrate opportunità di carriera e percorsi universitari, rafforzando la collaborazione tra scuola, università e settore produttivo. Gli studenti hanno avuto l’opportunità unica di interagire direttamente con professionisti e aziende, di esplorare soluzioni innovative e di ampliare le proprie competenze, anche grazie alla presenza della Professoressa D’Antonio e di nove aziende leader nell’implementazione di tecnologie agricole avanzate. Le aziende, dopo il convegno hanno allestito postazioni nella scuola per presentare i loro prodotti e interagire direttamente con gli studenti, rispondendo alle loro domande e fornendo informazioni dettagliate.
Investire nei Giovani e nell’Innovazione: La Strada per il Futuro
L’evento ha messo in chiara evidenza la necessità impellente di investire maggiormente sui giovani nel settore agricolo, superando le attuali criticità burocratiche e promuovendo un ecosistema che valorizzi il sapere e il saper fare. In questo contesto, le nuove tecnologie assumono un ruolo primario per la realizzazione di un’agricoltura realmente sostenibile ed efficiente. La grande disponibilità delle imprese e dei tecnici a condividere esperienze e conoscenze ha sottolineato l’importanza vitale di un legame solido tra il sistema educativo e il territorio.
L’incontro alla Sala Pasolini di Lagopesole si è rivelato un passo significativo per la collaborazione tra scuola e impresa, ponendosi come un punto di riferimento fondamentale per il progresso dell’agricoltura lucana nel segno dell’innovazione.
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