La CTEMT ha accolto i corsisti del programma ITS Academy AgriPuglia per “Tecnico Superiore Specialista in Innovazione della Filiera Cerealicola”. L’evento ha offerto agli studenti un’esposizione pratica alle tecnologie applicate al settore agricolo.

Il corso ITS Academy AgriPuglia, con sede presso la Fondazione Pomarici Santomasi di Gravina in Puglia (BA), è un percorso formativo biennale e gratuito, che si articola in 1200 ore di lezione e 800 ore di stage. Le attività didattiche mirano a formare tecnici superiori specializzati nell’innovazione della filiera cerealicola, con particolare attenzione a tematiche come la sostenibilità, l’agronomia e le tecniche molitorie innovative.

La Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera, con la sua vocazione a promuovere l’innovazione e la formazione tecnologica, funge da punto di riferimento per lo sviluppo locale. Questa giornata ha dimostrato come la struttura possa facilitare l’integrazione tra percorsi di alta formazione e le esigenze del mercato del lavoro, in particolare per settori chiave come quello agroalimentare.

L’iniziativa è stata supportata dalla Prof.ssa Paola D’Antonio, docente UNIBAS e responsabile del Laboratorio Giardino delle Tecnologie Emergenti presso la CTEMT, che da anni si dedica alla diffusione dell’agricoltura di precisione. La sua partecipazione come docente nel modulo “Sensori prossimi e remoti” del corso INNOGRAIN ha permesso di collegare la didattica teorica con le potenzialità pratiche disponibili presso il Giardino delle Tecnologie.

“La presenza dell’ITS Academy Agroalimentare Puglia nella Casa delle Tecnologie rappresenta un momento di trasferimento tecnologico significativo per un’istituzione che si propone di formare tecnici immediatamente operativi”, ha commentato la Prof.ssa D’Antonio. “Gli studenti del corso INNOGRAIN, accompagnati dalla Tutor Dottoressa Marica Grimaldi, hanno mostrato interesse per le tecnologie presenti nel Giardino delle Tecnologie e per gli esempi applicativi presentati. Ci auguriamo che questa collaborazione con l’ATS possa evolvere e venga formalizzata in un partenariato strutturato”.

Dopo aver visitato i laboratori e gli ambienti della CTEMT, sotto la guida anche della Prof.ssa Costanza Fiorentino dell’UNIBAS e del Dott. Felice Modugno (Master in Agricoltura di Precisione) gli studenti hanno avuto modo di osservare l’impiego di sensoristica, droni e camere multispettrali per l’agricoltura innovativa. Il Giardino delle Tecnologie Emergenti ha fornito un ambiente adatto a illustrare come queste strumentazioni possano contribuire al miglioramento dell’efficienza e della sostenibilità nelle coltivazioni cerealicole.

L’iniziativa si inserisce negli obiettivi della Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera nel favorire l’incontro tra ricerca, formazione e settore produttivo, offrendo competenze essenziali per affrontare le future sfide dell’agricoltura.