La Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE) di Matera è stata fra i protagonisti dell’edizione inaugurale di SMAU | Italy RestartsUp in Stockholm, evento internazionale volto a promuovere l’innovazione italiana nel contesto svedese. La partecipazione ha rappresentato un’opportunità importante per la CTE per rafforzare la propria posizione di hub di riferimento per le tecnologie emergenti, favorendo la creazione di interconnessioni e sinergie con uno degli ecosistemi più avanzati d’Europa. La tappa svedese del roadshow di SMAU, organizzata in collaborazione con ITA – Italian Trade Agency si è svolta dal 19 al 21 maggio.

Il 20 maggio il Prof. Giovanni Piero Pepe, Responsabile Scientifico della CTE Matera, ha partecipato al panel intitolato “Building stronger Ecosystems: shaping the future of innovation”. Il dibattito ha focalizzato l’attenzione sulle modalità attraverso cui le aziende e le municipalità possono efficacemente collaborare per accelerare i processi innovativi e costruire ecosistemi resilienti. La discussione ha approfondito come l’open innovation stia riconfigurando le dinamiche collaborative tra imprese e startup, e come le amministrazioni comunali possano gestire e capitalizzare direttamente tecnologie, politiche, dati e processi.

Tra i relatori di spicco del panel, moderato da Silvia Pagliuca de Il Sole 24 Ore, esperti internazionali quali Vilma Rissanen (Business Finland), Elijah Aldana (Ignite Sweden), Elsa Giolito (SSE Business Lab), Ezio Marinato (Terna), Magnus Melander (Things Stockholm) e Mehkar Sheikh (Venture Cap). Il contributo del Prof. Pepe ha sottolineato come le città europee siano adesso i veri centri di innovazione, catalizzatori di creatività. E i Comuni sono i nuovi protagonisti di questa sfida che è tanto ambiziosa quanto necessaria.

Era presente a SMAU anche la Prof.ssa Paola D’Antonio, Responsabile del Giardino delle Tecnologie della CTE Matera, “Questi momenti sono veramente importanti per un confronto con attori del sistema hi-tech e digitale del mondo del food e dell’ambiente, per creare numerose connessioni importanti alla sviluppo e crescita del mediterraneo tutto.” La professoressa ha avuto l’opportunità di  incontrare start-up e fondazioni protagoniste dell’evento, con le quali ha avuto un confronto sulle principali applicazioni di agricoltura di precisione oggetto di sperimentazione e trasferimento tecnologico presso la CTE.

 

 

La delegazione italiana a Stoccolma era composta inoltre da rappresentanti di 39 startup selezionate in settori chiave come intelligenza artificiale, sostenibilità, energia e smart manufacturing. Accanto a loro, corporate interessate a sviluppare collaborazioni e progetti di Open Innovation.

La CTE Matera ha presentato a Stoccolma il suo modello innovativo e distintivo: la capacità di coniugare la ricchezza di un patrimonio storico millenario con la sperimentazione di tecnologie di frontiera. Questo approccio dimostra come la conservazione culturale e l’innovazione tecnologica possano coesistere e rafforzarsi reciprocamente.

SMAU è un evento di riferimento dedicato all’innovazione, alle soluzioni digitali e alla tecnologia per le imprese. Si configura come una piattaforma di relazione che connette le imprese all’intero ecosistema dell’innovazione, inclusi startup, incubatori e acceleratori, seguendo la dinamica dell’Open Innovation. SMAU è inoltre presente con un circuito di eventi nazionali e internazionali, tra cui la tappa di Stoccolma, volta a valorizzare le eccellenze italiane nel mondo.

La scelta di Stoccolma non è stata casuale: secondo il The Global Startup Ecosystem Index Report 2024, la Svezia si classifica al 6° posto nel ranking mondiale degli ecosistemi startup e al vertice in Europa, escludendo il Regno Unito. Il Paese si distingue per una forte cultura imprenditoriale, infrastrutture avanzate e una profonda apertura all’innovazione, con Stoccolma che si posiziona tra le prime dieci città al mondo per l’ambito cleantech.