Il Giardino delle Tecnologie Emergenti è stato presente per un evento formativo di rilievo sull’agricoltura rigenerativa, organizzato da EIT Food in collaborazione con xFarm Technologies, ospitato presso l’azienda vinicola Varvaglione 1921 a Leporano (TA). L’evento ha visto la partecipazione attiva del mondo accademico e della ricerca, con la presenza della Prof.ssa Paola D’Antonio, responsabile del Giardino delle Tecnologie Emergenti. La sua partecipazione ha sottolineato il ruolo cruciale che l’innovazione e la tecnologia giocano nell’evoluzione dell’agricoltura moderna. La giornata, intitolata “Agricoltura Rigenerativa: Il Cambiamento Parte dalla Terra”, ha offerto ai partecipanti un’immersione pratica e teorica nelle più innovative pratiche agricole sostenibili, con un’enfasi particolare sull’importanza delle tecnologie avanzate per il monitoraggio della salute delle piante e l’ottimizzazione delle risorse.
La Prof.ssa D’Antonio ha espresso con chiarezza la sua visione: “L’agricoltura rigenerativa in tutte le sue varianti può essere oggi un modello importante di gestione sostenibile del suolo, anche grazie alla disponibilità di tecnologie.” Affermazione che evidenzia come la sinergia tra pratiche agronomiche all’avanguardia e strumenti tecnologici sia la chiave per un futuro agricolo più resiliente e produttivo.
Lucia Risoli, AgTech Education Manager, ha sottolineato l’importanza di un approccio olistico: “L’agricoltura rigenerativa rappresenta una svolta concreta verso sistemi agroalimentari più resilienti e sostenibili. Ma perché questo modello possa davvero avere impatto, servono conoscenze, strumenti digitali e una visione condivisa tra gli agricoltori, protagonisti del cambiamento. Attraverso i progetti di divulgazione e formazione promossi con EIT Food, stiamo creando ponti tra innovazione e pratiche agronomiche, aiutando gli agricoltori ad adottare approcci rigenerativi misurabili, basati su dati e capaci di valorizzare la salute del suolo come asset strategico.”
La giornata ha rappresentato un’opportunità preziosa per agricoltori, tecnici e appassionati del settore di confrontarsi e acquisire nuove competenze, consolidando l’idea che il futuro dell’agricoltura risiede nella capacità di innovare e adottare modelli sostenibili, con il prezioso contributo del Giardino delle Tecnologie Emergenti.
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